L’era digitale sta rivoluzionando il mondo del lavoro in modo radicale e senza precedenti. Secondo le ricerche condotte da LinkedIn e Microsoft, si prevede che entro il 2025 ci sarà una crescita significativa nel settore digitale, con l’aggiunta di ben 190 milioni di nuove occupazioni. Ma cosa si intende esattamente per “era digitale”? Quali saranno le professioni del futuro e quali competenze sarà necessario sviluppare per sopravvivere in questo nuovo contesto?
Tutto questo sarà accompagnato dall’arrivo di nuove tecnologie, che in parte modificheranno alcuni lavori e in altri casi si adatteranno in un’evoluzione continua. Basta vedere come lo streaming abbia cambiato usi e abitudini in tantissimi settori, in primis quello del lavoro, oltre a quello legato all’intrattenimento che ha prodotto un cambio nel mondo delle Serie TV e dei Film, ma anche in quello più di nicchia per quanto riguarda i game shows e simili, e poi tutto il mondo videoludico, con console come Arcadia, ormai scomparsa, e Luna.
L’era digitale e la sua definizione
L’era digitale riguarda un periodo storico caratterizzato da un’economia che si basa sulle tecnologie informatiche, che ha avuto inizio nel ventesimo secolo. Questa fase segna una rapida transizione dall’economia industrializzata, che ha preso forma durante la Rivoluzione Industriale, ad un tipo di economia basata sulla conoscenza. L’era digitale si sovrappone all’era di Internet, che rappresenta il periodo in cui il pubblico ha avuto accesso per la prima volta a Internet e ha portato a cambiamenti fondamentali in termini di disponibilità di informazioni e comunicazione globale. Nonostante le due espressioni siano correlate, l’era digitale è iniziata prima dell’implementazione di Internet stesso.
Le professioni digitali del futuro
In un contesto appena segnato dall’emergenza sanitaria, il mondo del lavoro sta attraversando una fase di grande trasformazione, trainato dalle opportunità offerte dai sistemi digitali e dall’informatica di ultima generazione. Il futuro delle professioni nel 2023 si baserà su queste fondamenta, tra l’emergere di nuove professioni e le innovazioni che continueranno a cambiare ambiti lavorativi considerati fino a poco tempo fa immutabili.
Salesforce Consultant
Essere un consulente Salesforce è una delle migliori prospettive per il proprio futuro professionale. Questa figura emergente garantisce una remunerazione media più elevato rispetto ad altri professionisti del settore IT. È interessante notare che Salesforce è uno dei migliori software di CRM al mondo e viene ampiamente utilizzato sia in Italia che a livello internazionale dalle aziende. Secondo una ricerca condotta dall’International Data Corporation, l’ecosistema Salesforce creerà circa 9,3 milioni di posti di lavoro entro il 2026. Solo in Italia, si prevede una domanda di circa 93.000 professionisti nei prossimi quattro anni.
L’esperto di stampa 3D
Questa figura professionale si occupa dello sviluppo di progetti e della stampa di oggetti e infografiche di vario genere. È interessante notare che gli esperti di stampa 3D potrebbero concentrarsi anche nel settore sanitario, collaborando regolarmente con radiologi, tecnici, chirurghi e assistenti clinici. Considerando anche che da questa notizia Apple Watch Ultra sarà stampato in 3D, questo settore è sicuramente da prendere in considerazione.
Manager della Transizione Digitale
Nell’era della rivoluzione digitale, le aziende hanno un bisogno crescente di figure professionali esperte in ambito economico-manageriale, tecnologico e statistico-matematico. I futuri manager della transizione digitale saranno responsabili dell’avvio dei processi di trasformazione digitale all’interno di organizzazioni aziendali di diversi settori, promuovendo un approccio innovativo nella creazione di business basati sull’applicazione delle future tecnologie digitali. Sfide come creare valore in modo disruptivo e abbracciare il coraggio dell’innovazione saranno al centro del loro lavoro.
SEO Specialist e Data Scientist
Le professioni digitali del futuro non possono prescindere da strategie di content marketing ottimizzate per i motori di ricerca e dall’interpretazione dei Big Data. Un SEO Specialist è una figura chiave richiesta dalle aziende per migliorare l’autorevolezza, la visibilità e il traffico organico dei siti web. Con una profonda conoscenza di Google e delle sue dinamiche, un SEO Specialist posiziona i contenuti in cima ai risultati di ricerca.
D’altra parte, i Data Scientist sono professionisti in grado di interpretare grandi quantità di dati e trasformarli in informazioni preziose per l’azienda. Grazie al loro approccio analitico, possono definire strategie mirate che consentono di raggiungere gli obiettivi aziendali precedentemente stabiliti.
Specialista Blockchain e Sviluppatore di realtà virtuale
Con l’aumento dell’utilizzo della tecnologia blockchain, aumenta anche la richiesta di specialisti in questo campo. Essi si occupano di stabilire e integrare processi per migliorare l’efficienza aziendale, garantendo una maggiore sicurezza all’interno di ambienti decentralizzati.
Allo stesso tempo, secondo Microsoft, i prossimi cinque anni vedranno la realtà virtuale diventare un settore in cui milioni di persone lavoreranno, si alleneranno e si divertiranno nel loro tempo libero. Gli sviluppatori di realtà virtuale sono professionisti che programmano e progettano esperienze immersive e interazioni fluide in diversi ambiti aziendali, come simulazioni, formazione e interfacce commerciali. Questo richiede una solida base di competenze matematiche e di programmazione.
Il Legale informatico e il Consulente Cloud
Con l’avvento della trasformazione digitale, anche il mondo del diritto ha subito cambiamenti significativi. Oggi, sempre più eventi riguardanti persone e aziende si verificano online, rendendo necessaria la presenza di una nuova disciplina: il cyberlaw. Come nella vita reale, anche il contesto virtuale è regolato da norme e leggi digitali. Gli avvocati informatici sono professionisti specializzati in questo campo in rapida crescita.
Allo stesso modo, i consulenti cloud sono specialisti che gestiscono in modo efficiente le risorse lasciate dalle aziende nel cloud. Il loro lavoro aiuta a migliorare l’utilizzo di strumenti come i big data e l’intelligenza artificiale in altri dipartimenti aziendali.
